Leadership e cambiamento: cosa fare per gestirlo in modo efficace

Leadership e gestione del cambiamento: oggi più che mai le aziende si trovano a dover affrontare mutamenti complessi e continui, in parte generati dalla transizione avvenuta durante e dopo la pandemia da Covid e dalle sue conseguenze. Gestire e pianificare il cambiamento del management è la soluzione migliore per affrontare le trasformazioni e superare gli ostacoli e le incertezze.
12/10/2022

Leadership e gestione del cambiamento per affrontare decisioni critiche e sfide complesse: cosa significa? Oggi le aziende sono costrette a subire trasformazioni importanti e senza precedenti: in un contesto in così rapida evoluzione, si trovano a vivere un cambiamento di management a cui non si era mai assistito prima d’ora.

La fuoriuscita di un dirigente può avere conseguenze significative sull’andamento di un’azienda. Nel mondo creatosi nell’era post-pandemia, la parola d’ordine deve essere una costante e profonda trasformazione. Un approccio ponderato e ben pianificato al cambiamento organizzativo e al risk management può trasformare l’ambiguità in certezza e l’emotività in razionalità, facilitando la transizione e supportando la brand reputation.

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Cambiare il management in azienda: effetti e conseguenze

Come si è detto, il mondo del lavoro ha subito una profonda evoluzione ed è tuttora in cambiamento, a seguito dei quasi tre anni di pandemia da Covid. In una situazione complessa come quella attuale, per affrontare le difficoltà e raggiungere gli obiettivi prefissati, leadership e gestione del cambiamento devono essere considerati un’unica entità: solo con una leadership propositiva ed eventualmente un progetto di cambio managemet, è possibile adattarsi ai cambiamenti e trarne il meglio.

Le novità che il mercato del lavoro ha dovuto accogliere in questi ultimi anni sono tutte di notevole importanza, dallo smart working, all’ingresso delle nuove generazioni, alle innovazioni tecnologiche (compresa l’intelligenza artificiale), e richiedono la capacità di rinnovarsi, di acquisire nuove skills e di far fronte a un mercato sempre più esigente e perfezionista.

Proprio per queste ragioni, solo una leadership preparata e positiva, orientata non solo verso le tecnologie di ultima generazione ma anche verso i valori del terzo millennio, a partire dall’inclusività e dalla sostenibilità ambientale, può essere in grado di affrontare il cambiamento con l’intento di renderlo un’opportunità. Senza naturalmente tralasciare l’aspetto del benessere, oggi indispensabile anche in un’azienda.

 

L’importanza di una leadership competente

Per rimanere competitive su un mercato in incessante evoluzione, le aziende necessitano di leaders e dirigenti che sappiano gestire i cambiamenti, ma soprattutto trarre il massimo vantaggio anche dalle trasformazioni in atto.

Questo significa che i metodi manageriali di un tempo sono ormai diventati del tutto obsoleti: chi entra in un’azienda, soprattutto le ultime generazioni, non è alla ricerca semplicemente della gratificazione economica, ma di un’opportunità per crescere e migliorare anche come singolo individuo.

Il cambiamento del management si rende quindi necessario per gestire la trasformazione, compresi i rischi, trasmettendo ai lavoratori competenze e conoscenze e incentivandone al tempo stesso la creatività.

Di grande importanza sono le tecniche di coaching, che offrono la possibilità di gestire il cambiamento con maggiore fluidità grazie alla capacità, da parte del leader, di motivare il team e di individuare i talenti, enfatizzando il senso di appartenenza.

 

Gestire i cambiamenti generazionali

Un leader di qualità deve saper gestire con efficacia ed equilibrio anche i cambi generazionali, là dove avvengono. Oggi non è raro che all’interno di un’azienda, o di un gruppo di lavoro, si trovino persone appartenenti anche tre o quattro generazioni differenti, vale a dire con cultura, valori, aspettative, competenze e comportamenti del tutto diversi. Anche in questo caso, è compito del leader individuare i singoli punti di forza e favorire la creazione di un ambiente collaborativo e armonioso.

Ovviamente, cambio management non significa solo e semplicemente sostituire le persone, ma soprattutto cambiarle nel loro metodo e approccio di lavoro, ad esempio attraverso un percorso di studio personalizzato e finalizzato proprio a mantenere in azienda i migliori talenti anche in questo periodo di transizione.

 

Trasformare il cambiamento in opportunità

Una leadership orientata verso la gestione del cambiamento ideale deve capire e soddisfare le esigenze dei lavoratori, impegnarsi per il loro benessere, favorire lo spirito di gruppo e creare percorsi personalizzati di carriera per ognuno.

È importante valutare sì le competenze tecniche e digitali ma al contempo dare valore alle soft skills:

  • creatività;
  • comunicazione;
  • capacità di adattarsi e di operare in team;
  • empatia.

Tale trasformazione deve avvenire gradualmente ma con costanza, investendo anche nella formazione, per rafforzare l’azienda e renderla più solida e resistente.