Pensione anticipata: tutte le cose da sapere

Che cos’è la pensione anticipata, come funziona il sistema pensionistico in Italia e come LHH può supportare le persone nella scelta di intraprendere un percorso di prepensionamento.
12/10/2022

Quali sono i requisiti per andare in pensione nel nostro Paese? Come posso sapere quanto prenderò di pensione con 43 anni di contributi? Scopriamo insieme a LHH quali sono i requisiti per la pensione e come avviene il calcolo del prepensionamento.

L’attuale normativa previdenziale in Italia risulta particolarmente complessa ed articolata, per tale ragione, in collaborazione con Rödl & Partner, uno dei più grandi studi multi-disciplinari del mondo, abbiamo analizzato e riassunto le tipologie di pensione previste nel 2023, i requisiti per la pensione anticipata, le eventuali limitazioni e i percorsi alternativi.

 

I servizi offerti da LHH

Gli esperti di LHH offrono ad aziende e candidati un supporto a 360° per gestire la pensione anticipata senza conflittualità. Possono affiancare i lavoratori nella presa della decisione, accompagnarli nel cambiamento, offrire assistenza psicologica ma anche seguirli nella mappatura delle proprie competenze, e quindi nella costruzione di una nuova fase professionale.

Un percorso di prepensionamento può essere il modo ideale per progettare una nuova fase della propria vita, affrontandone tutti gli aspetti pratici (requisiti, iter burocratico, aspetto economico) ma soprattutto quelli psicologici ed emozionali legati a un momento di passaggio così delicato grazie all’aiuto di un team di esperti.

 

Requisiti per andare in pensione nel 2023: quali sono?

Dal mese di gennaio 2023, l’età minima per ottenere la pensione di vecchiaia è rimasta ferma a 67 anni: questo perché non sono stati fatti ulteriori adeguamenti dovuti all’incremento dell’aspettativa di vita.

Questo significa che chi ha compiuto i 67 anni può andare in pensione qualora abbia maturato almeno 20 anni di contributi, compresi il riscatto degli anni di servizio militare e di università, la maternità e l’indennità di disoccupazione Naspi.

È inoltre possibile cumulare i contributi maturati con le casse professionali e nei periodi di lavoro trascorsi all’estero.  Tuttavia, attendere i 67 anni di età non è l’unico metodo per raggiungere questo importante traguardo. Esistono alcune alternative che permettono, in determinati casi, di ottenere anticipatamente la pensione.

  

Pensione anticipata per uomini e donne

È ugualmente rimasto invariato il periodo di contribuzione necessario per raggiungere la pensione con la formula anticipata, che resta pari a:

  • 42 anni e 10 mesi (2.227 settimane) per gli uomini;
  • 41 anni e 10 mesi (2175 settimane) per le donne.

Una condizione che, molto probabilmente, non subirà alcuna modifica anche nel prossimo 2024.

Inoltre, talvolta sono le aziende stesse che ricorrono a incentivi più o meno vantaggiosi finalizzati a favorire il prepensionamento dei dipendenti, tra cui l’isospension. Si trattano però di misure specifiche, che riguardano le realtà d’impresa di grandi dimensioni e che prevedono il raggiungimento di un accordo sindacale.

 

Requisiti per ottenere la pensione anticipata

La pensione anticipata per uomini e donne riguarda anche i cosiddetti lavoratori precoci, vale a dire coloro che hanno iniziato a lavorare come dipendenti in età molto giovane (prima dei 19 anni) e che hanno potuto accumulare contributi sufficienti per ottenere la pensione in anticipo sull’età prevista. In questo caso, i requisiti sono quelli visibili in questa tabella età pensione:

Periodo 01/01/2023-31/12/2026                 41 anni di contributi (2.132 settimane)

Dal 01/01/2027                                          41 anni di contributi (2.132 settimane)

Questo significa che fino alla fine del 2026 i lavoratori che hanno accumulato 2.132 settimane di lavoro possono ottenere la pensione. Tuttavia dal gennaio 2027 la situazione potrebbe variare per via dell’adeguamento alle aspettative di vita.

 

Ex Quota 100: in pensione con la quota 103

La possibilità di anticipare la pensione con la quota 103 è stata prevista per il solo anno 2023, al fine di diluire leggermente l’eliminazione di quota 100. In questo caso, i requisiti per la pensione sono 62 anni di età anagrafica con 41 anni di contributi.

Molto probabilmente si tratta di una semplice misura transitoria e non è ancora noto come e se verrà sostituita o riadeguata.

 

Altre situazioni che comportano il pensionamento anticipato

Esistono inoltre casistiche specifiche che possono portare a un prepensionamento, tra cui i lavoratori che svolgono attività cosiddette usuranti: infermieri, operai che lavorano su turni, conducenti di veicoli e altre situazioni simili. Fino al 2026, queste categorie di lavoratori potranno accedere alla pensione con condizioni variabili in base al tipo di attività e all’orario di lavoro, sia per i dipendenti che per i lavoratori automi.

Con 63 anni di età è ancora possibile ricorrere all’APE Sociale, progettato per supportare le fasce più deboli: disoccupati, diversamente abili, persone che devono assistere un famigliare invalido. L’APE Sociale consente di ottenere, con un massimo di 36 anni di contributi variabile in base alla categoria, un’indennità dall’INPS fino all’età effettiva del pensionamento.

In ogni caso, rivolgersi a un consulente è fondamentale, sia per i lavoratori che desiderano conoscere con esattezza le opportunità di pensionamento, o di pensione anticipata, sia per le aziende intenzionate ad assumere e a sostenere chi desidera scegliere il prepensionamento.

 

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