Come aprire un e-commerce: tutti i consigli per renderlo efficace

Il settore degli e-commerce è in crescita da diversi anni, ma per costruire un business online redditizio bisogna investire nel capitale umano, avvalendosi di una serie di competenze indispensabili per il successo del progetto. In LHH siamo in grado di scegliere in tempi rapidi i migliori talenti più in linea con il tuo e-commerce.
23/12/2022

Il commercio elettronico è un settore in forte crescita, il cui sviluppo è stato accelerato dalla Pandemia. Gli imprenditori che desiderano sapere come aprire un e-commerce devono confrontarsi con un comparto sempre più competitivo, in cui è fondamentale avere un progetto vincente, un budget adeguato e scegliere i migliori talenti.

La componente umana, infatti, è uno degli aspetti più importanti da considerare nella gestione di uno store online di successo. Mentre in passato bastava offrire prezzi convenienti, oggi gli utenti scelgono gli e-commerce in base alla qualità della customer experience, un risultato raggiungibile soltanto con il supporto di una serie di professionisti indispensabili.

 

Il commercio elettronico in Italia

Il valore dell’e-commerce in Italia cresce in modo significativo ormai da alcuni anni. Secondo lo studio di Netcomm e The European House – Ambrosetti, nel periodo 2016/2020 il commercio elettronico ha contribuito alla crescita del 40,6% del fatturato delle attività economiche. Per l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, nel 2022 gli acquisti online nel B2C hanno toccato i 48,1 miliardi di euro, con una crescita del 20% rispetto al 2021.

Il valore dell’e-commerce B2B in Italia, invece, ha raggiunto i 453 miliardi di euro nel 2021 secondo l’Osservatorio, con un incremento del fatturato del 12% rispetto al 2020. Si tratta di una crescita considerevole, tenendo conto che nel 2015 l’e-commerce B2B italiano valeva 260 miliardi di euro, riuscendo quindi ad aumentare il giro d’affari di quasi 200 miliardi di euro in appena 6 anni.

Un’evoluzione a cui nessuna impresa, B2B o B2C che sia, può oggi sottrarsi. L’esperienza digitale nel suo complesso è ormai imprescindibile, quindi avere in azienda le competenze giuste per promuoverla è un imperativo categorico.

 

Digital, "The Place to be"

 

Come per l’altro grande filone di questo periodo storico, la sostenibilità, anche il digitale è il “The Place to be. Ma non basta affermarlo. Il successo della trasformazione digitale dipende soprattutto dal grado di coinvolgimento reale delle strutture. Come spiega Daniele Burtoli, Digital Practice Leader di LHH Recruitment Solutions “Le aziende che hanno capito che la trasformazione digitale è indispensabile e stanno investendo in modo convinto su questo aspetto sono quelle che hanno le maggiori possibilità di avere successo”.

“E attenzione, l’adesione convinta al digitale è qualcosa che i candidati percepiscono immediatamente durante il colloquio di assunzione. Un buon candidato difficilmente accetterà l’offerta di un’azienda che capisce non essere del tutto ingaggiata su questa tematica”. Diventa quindi centrale per le aziende adottare una cultura digitale, per riuscire ad attrarre i talenti essenziali per costruire un business online resiliente, competitivo ed economicamente sostenibile.

 

Come far crescere un e-commerce: scegliere i migliori talenti

Per gran parte delle aziende non native digitali l’e-commerce o il marketing digitale sono campi spesso inesplorati, che richiedono competenze da ricercare sul mercato. “In questo momento il digitale non ha problemi di skill shortage come l’IT”, commenta Daniele Burtoli. “Nel tempo molte persone si sono orientate verso questo mercato e quindi non è impossibile trovare in tempi brevi un E-commerce Manager; più complicato è trovarne uno che lo sappia fare bene”.

Per fare la scelta giusta la consulenza di uno specialista del settore è decisiva, ed è il motivo per cui in LHH Recruitment Solutions è presente un team di consulenti dedicati esclusivamente al Digital: “Siamo una squadra di 18 persone, tutte con una profonda esperienza in questo settore. Conosciamo benissimo il mercato e i candidati, sappiamo quali sono bravi e quali meno e soprattutto chi potrebbe essere interessato a cambiare. Per questo siamo molto veloci nel rispondere alle richieste delle aziende”, dichiara Burtoli.

Non solo: il valore aggiunto della struttura specializzata che LHH Recruitment Solutions ha costruito consiste nell’aver seguito i processi di digitalizzazione delle realtà che hanno fatto da apripista in questo ambito, oltre a lavorare con molte delle più promettenti start up e scale up: “Siamo al centro del flusso delle informazioni, conosciamo le tendenze, siamo in grado di portare alle aziende clienti sia l’esperienza di chi ha già affrontato la transizione digitale che delle start up che immaginano il futuro”.

 

E-commerce: i consigli per favorire la trasformazione digitale

Come in tutti i periodi di grandi trasformazioni, trovare la rotta non è facile, soprattutto se non si hanno le giuste competenze. “La tradizionale organizzazione per settori non è funzionale per un mondo complesso e in trasformazione come questo”, spiega Lidio Lombardi, Head of Practice Digital di LHH Recruitment Solutions. “Difficilmente un recruiter che conosce i profili tradizionali della GDO è in grado di individuare la persona giusta per una posizione digital. La nostra scelta di specializzarci ci ha invece consentito di acquisire una conoscenza profonda del mercato, di contare su un network di candidati solidissimo e, quindi, di poter rispondere con velocità alle richieste delle aziende”.

Ma non solo: “In pochi giorni siamo in grado di presentare a un’azienda una short list di candidature sensata”, precisa Riccardo Buscemi, Executive Manager del team Digital di LHH Recruitment Solutions, “ma il nostro valore aggiunto sta nella capacità di affiancare l’organizzazione nel processo di transizione digitale, aiutandola a identificare i profili professionali più corretti, ma anche disponibili, per l’obiettivo che vuole raggiungere”.

Lo confermano i dati: il 95% delle ricerche commissionate a LHH Recruitment Solutions va a buon fine. Il motivo lo spiega ancora Lidio Lombardi: “Conosciamo il mercato e conosciamo i candidati, quindi siamo in grado di capire sin da subito se una ricerca ha poche possibilità di incontrare il profilo giusto. Per questo non accettiamo richieste difficilmente realizzabili e proponiamo invece figure realmente utili e reclutabili, che consentano all’azienda di fare passi significativi verso il digitale”.

 

Come rendere efficace il tuo e-commerce

Gestire un e-commerce di successo richiede oggi l’offerta di una customer experience personalizzata, semplice e moderna. L’esperienza d’acquisto deve garantire un valore aggiunto agli utenti, quindi bisogna rimuovere ogni ostacolo, lavorare sulle prestazioni della piattaforma e utilizzare i dati per fornire soluzioni su misura ad ogni potenziale acquirente. Bisogna operare sul marketing, l’usability, il sistema di check-out, i servizi di delivery e il customer care in modo sinergico.

Per farlo servono le competenze giuste, ossia una serie di figure professionali fondamentali per creare, sviluppare e gestire un e-commerce. Tra queste c’è ad esempio l’e-commerce manager, colui che è responsabile del sito e coordina tutte le attività e i reparti. Si tratta di una figura di grande responsabilità, in quanto prende le decisioni direzionali, guida i team di lavoro e definisce la strategia da seguire e gli obiettivi da raggiungere.

Oggi non può mancare anche un data analyst, un professionista capace di estrapolare dai dati delle indicazioni strategiche per migliorare la capacità decisionale dell’e-commerce manager, aiutando anche i reparti ad ottimizzare il proprio lavoro e ridurre gli errori. È importante avere nel proprio team anche un web marketing manager, ovvero il responsabile di tutte le attività di promozione online che garantisce inoltre l’allineamento con le attività di marketing offline.

Altre figure indispensabili sono:


  • un SEO specialist, che si occupa dell’ottimizzazione del sito e-commerce sui motori di ricerca;
  • un SEA specialist che gestisce la pubblicità online sui motori di ricerca;
  • un social media manager che crea i contenuti da pubblicare sui social e gestisce il piano editoriale.


Ovviamente non possono mancare programmatori, grafici, video maker, fotografi, content editor, help desk manager, addetti alla logistica e personale per le pratiche amministrative, burocratiche e fiscali.

Soltanto con un team di professionisti altamente specializzati e qualificati è possibile sfruttare le opportunità del commercio elettronico, un settore in forte crescita ma sempre più competitivo, in cui oggi è difficile emergere senza competenze adeguate. Per questo bisogna investire nel capitale umano, valorizzando il talento e costruendo un progetto capace di attirare i migliori talenti.

 

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