Donne in carriera: come coniugare vita personale e lavoro

Chi sono le donne in carriera? Ecco qualche dato per conoscere meglio l’identikit della donna in carriera.
22/09/2022

Cosa fa una donna di carriera? Le donne in carriera in Italia raggiungono generalmente un C-level in situazioni dove il rischio di fallire è particolarmente elevato e i colleghi maschi preferiscono non mettersi in gioco.

 

Ma anche quando le donne riescono a raggiungere posizioni di vertice, il divario salariale rispetto agli uomini è rilevantissimo. A pochi giorni dall’approvazione alla Camera e al Senato della proposta di legge sulla parità salariale, LHH Recruitment Solutions ha presentato la ricerca “Women in charge. Analisi delle differenze di genere ai vertici delle imprese”, realizzata in collaborazione con JobPricing, durante l'evento digitale "Women in charge. La nuova prospettiva per costruire una leadership femminile vincente nelle imprese".

 

Il sondaggio ha coinvolto 580 donne fra quadri e manager e descrive sia lo stato dell’arte, cioè la presenza femminile a livello manageriale, che la percezione delle donne rispetto a questo tema e le reali abitudini delle donne in carriera.

 

Carriera delle donne: qualche dato

 

Secondo la ricerca, in Italia le donne rappresentano il 39% della forza lavoro e sono il 28% dei manager (a fronte di una media europea del 33%). La buona notizia è che la legge Golfo-Mosca, che prevede l’obbligo di una quota di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate, ha sortito il suo effetto e rappresenta un aiuto per le donne in carriera. Infatti, il numero di donne presenti nei board è raddoppiato nel 2020 rispetto al 2004.

 

E le donne più giovani sembrano trovare maggiore spazio: se negli over 65 si ha un dirigente donna ogni 10 uomini, il loro numero sale a 3 nella fascia di età fino ai 34 anni, probabilmente anche perché il percorso di carriera delle donne senza figli o comunque senza impegni famigliari rilevanti è più semplice e lineare.

 

Rimane però significativo il gap salariale: nelle aziende non quotate i manager uomini guadagnano in media l’8,5% in più delle colleghe donne, ma nelle quotate sale addirittura al 77%. Bisogna però sempre ricordare che i dati sul divario retributivo risentono di molti fattori: se si considera la differenza di paga oraria, la discrepanza in Italia è del 4,7%, che sale invece al 43% se si raffronta il salario annuale medio, per esempio perché gli uomini lavorano più ore delle donne.

 

L'esperienza e le abitudini delle donne in carriera

 

Il gap salariale è fortemente percepito dal panel delle intervistate: il 90% pensa che, in caso di promozione, l’offerta retributiva avanzata a una donna sia inferiore a quella di un uomo, e il 77% ritiene che sia più probabile che il candidato scelto per un passaggio di carriera sia un uomo, a significare una carriera ostacolata per la donna anche sotto l’aspetto economico.

 

Il dato positivo è che il 68% del campione ha visto aumentare negli ultimi dieci anni le possibilità di fare carriera per una donna. Molto interessante è la parte della ricerca che analizza pregiudizi e ostacoli che penalizzano e ostacolano le donne in carriera: ne scaturisce un quadro in cui le donne sono generalmente meno ascoltate, viene richiesto loro di dare di più dei colleghi maschi e sono ancora difficilmente accettate dagli uomini come capo. Per il 38% delle intervistate, l’ostacolo principale alla carriera risiede nel fatto che gli uomini, a parità di caratteristiche, abbiano comunque un accesso privilegiato alle posizioni di vertice, mentre il 36% lo individua nei carichi familiari e nella mancanza di efficaci politiche di conciliazione. La buona notizia? Più si scende con l’età e meno è forte la percezione di discriminazione, un dato che fa ben sperare per il futuro.

 

Come diventare una donna in carriera?

 

Per diventare donne di successo, o per lo meno arrivare a ottenere una posizione leader, è bene iniziare presto, non scoraggiarsi, imparare a dire di no, fissare i propri obiettivi e dimostrare le proprie capacità ed esperienze, arrivando a vantare anche un equo trattamento economico. Vuoi approfondire? Scopri di più su questo tema scaricando il report completo: Women in Charge. Analisi delle differenze di genere ai vertici delle imprese.